lunedì 1 agosto 2011

Amy Winehouse: ora in vetta alle classifiche

Amy Winehouse torna in vetta alle classifiche britanniche, mentre il padre Mitch incontra un sottosegretario e un parlamentare nella speranza di ottenere l'appoggio del governo per un centro di disintossicazione che intende costruire in nome della figlia. E intanto sui tabloid si torna a speculare sulla sua morte, con un uomo che sostiene di averla accompagnata a comprare droga la sera prima della sua morte. La scomparsa della Winehouse ha dato vita ad un vero boom degli acquisti dei suoi album. 'Back to Black', il pluripremiato secondo disco della star e' primo in classifica, mentre 'Frank', il suo album d'esordio, e' al quinto posto e un set con entrambi i dischi e' al decimo. Bene anche i singoli, con cinque dei suoi successi tutti nella top 40.


Ma mentre la famiglia e' convinta che ad uccidere la stella del soul sia stata l'astinenza da alcol, Tony Azzopardi, un 56enne di Camden, e' pronto a giurare che sia stata la droga. Azzopardi - un 'intermediario' che la star conosceva tramite l'ex marito Blake Fielder-Civil - ha raccontato al Daily Mirror che verso le 23.30 di venerdi', la Winehouse si era accostata a lui a bordo di un taxi e gli aveva chiesto di aiutarla a comprare droga. Lui era salito a bordo e insieme si erano diretti a West Hampstead, dove da una cabina telefonica l'intermediario aveva telefonato ad un noto spacciatore. Dopo un po', il pusher era arrivato in macchina e lei gli aveva comprato 14 grammi di crack e altrettanta eroina per 1.200 sterline. Amy avrebbe quindi lasciato Azzopardi nella zona di Archway, per poi dirigersi a casa propria nelle prime ore di sabato mattina. Alle 16.00 era stata trovata morta. ''Stava bene, era in forma - ha raccontato l'intermediario - era stata pulita per un un po' e aveva messo su un po' di peso. Non ci potevo credere quando ho saputo che era morta''. Azzopardi, che oggi verra' interrogato per la seconda volta dalla polizia, ha quindi aggiunto: ''Voglio che la famiglia di Amy sappia la verita'. Li voglio aiutare, ma ho paura per la mia sicurezza''. L'uomo teme infatti ritorsioni da parte del pusher, da lui descritto come un pezzo grosso della zona di Camden Town.

La versione di Azzopardi non coincide pero' con la ricostruzione della famiglia della star, ora in attesa dei risultati degli esami tossicologici. La polizia non ha trovato droghe nella casa di Amy e secondo il padre Mitch, la cantante avrebbe trascorso le ultime ore di vita a casa a suonare tamburi, si era disintossicata e stava ''guarendo in maniera fantastica''. Oggi il padre incontrera' il sottosegretario per il crimine James Brokenshire e il presidente della commissione affari interni Keth Vaz per discutere delle politiche per la lotta agli stupefacenti e cercare di ottenere il sostegno del governo per il suo centro di disintossicazione. Sarah Graham, un'esperta di tossicodipendenza che accompagnera' il padre della Winehouse al suo incontro, ha spiegato al Times: ''Abbiamo bisogni di assicurazioni da parte del governo e altri enti che lavoreranno davvero con noi e che ci manderanno pazienti e che i letti verranno pagati''.

fonte: ansa.it

3 commenti:

  1. That him and his they in his palace burn; Following!

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  2. Sì, sempre così quando muore un cantante :s

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  3. è una vergogna però. :(
    non è possibile approfittare della morte di un cantante; anche per MJ, stessa cosa :/

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