Il mostro di Cleveland verrà giustiziato

E’ arrivato il giorno della sentenza, colpevole, senza ombra di dubbio, degli 11 omicidi contestati e senza il beneficio dell’infermità mentale, termine di cui troppo spesso si abusa pur di non accettare che esistono persone semplicemente crudeli. Si chiama Antony Sowell, tristemente noto come il mostro di Cleveland oppure strangolatore di Cleveland, classe ’59, un passato come marines, una medaglia,( ironia della sorte), per buona condotta e riconoscimenti vari, insomma, un marine esemplare.

Dopo le sue dimissioni, avvenute nell’85, non si hanno notizie fino all ’89, quando una donna lo denuncia per rapimento, stupro e tentato omicidio. Si farà 15 anni di carcere. Alla sua uscita, nel 2005, trova lavoro in una fabbrica, fino al 2007, camperà poi con i sussidi di disoccupazione. Inizia con gli incontri online, dove cerca donne “sottomesse”, disposte a farsi trattare male, cominciano a sentirsi i primi cattivi odori provenire da casa sua, finchè, il vicinato, non presenta denuncia al dipartimento della salute, ma non viene riscontrato niente di anomalo. Si arriva al 22 settembre 2009, quando una donna và a trovarlo a casa, lui la picchierà e cercherà di soffocarla, riuscendo solo a farla svenire, solo a quel punto, pensandola morta, la violenterà. La donna scappa dopo che lui è uscito e lo denuncia. Quel che segue sembra un film horror, non trovano lui ma sul pavimento del primo piano trovano 2 corpi, un teschio umano all’interno di un secchio, altri 4 corpi disseminati per tutta la casa e 3 sotterrati in giardino. Verrà catturato 2 giorni dopo. Avvenuti i riconoscimenti delle 11 vittime tramite Dna, è stato riconosciuto colpevole e fissata la data per l’iniezione letale: 29 ottobre 2012. Questo capitolo è chiuso, ma la polizia stà anora indagando su altri omicidi avvenuti con le stesse modalità e interrotti con l’arresto di Sowell. E’ stato ricostruito che la prima vittima si chiamava Cristal Dozier, 38 anni, uccisa nel 2007, l’ultima, uccisa nel 2009, solo qualche giorno prima del suo arresto, si chiamava KimYvette Smith.

fonte: capannorinews