La polizia messicana ha arrestato un superkiller dei narcos. Oswaldo Montoya, 36 anni, detto El Compayito, era il capo dell’organizzazione La mano con gli occhi e agiva nella zona di Città del Messico. Il boss ha ammesso di aver ucciso 300 persone e di averne fatte eliminare altrettante. Se non lo avessero catturato – ha aggiunto – era pronto a compiere un altro massacro programmato per il fine settimana: 6 uomini dovevano essere eliminati, fatti a pezzi e abbandonati nel mezzo di una strada in segno di ammonimento. Rivali o probabilmente elementi che erano pronti a tradirlo. Come altri gruppi, i sicari della Mano hanno usato tecniche brutali: dalle decapitazioni di gruppo – in un caso 25 vittime – agli squartamenti.