giovedì 11 agosto 2011

Rimbalzo delle borse europee


Dopo la tempesta della vigilia, che le ha fatte tornare ai livelli del 2009, le borse europee provano a rialzare la testa. Al termine dell'ennesima seduta all'insegna della volatilità, l'Europa agguanta un rimbalzo anche se il saldo, dopo la terribile seduta precedente, resta negativo. Piazza Affari è la migliore con il FTSE MIB che guadagna il 4,10% e il FTSE IT All Share che segna +3,93 per cento. Bene anche il DAX 30 di Francoforte che segna +3,28% mentre il CAC 40 di Parigi chiude a +2,89% e Londra a +3,11%. Brillante anche Madrid con l'Ibex 35 che archivia la seduta con un guadagno del 3,56 per cento. La migliore è Zurigo (+5%) grazie al dietrofront del franco svizzero. Prosegue positiva anche Wall Street con il Dow Jones che segna +2,42%, mentre il Nasdaq segna +3,05% e l'S&P500 +2,74 per cento.

A Piazza Affari è stata un'altra giornata di passione. Come nelle altre principali piazze europee, anche a Milano, gli indici aprono in forte rialzo per poi virare in calo dopo circa tre ore, oscillare intorno alla parità a metà seduta e precipitare di nuovo verso le 14. A circa mezz'ora dall'apertura di Wall Street - tonica grazie al dato sulle domande di sussidi di disoccupazione negli Usa, scese ai minimi da quattro mesi - anche Piazza Affari è riuscita nel rimbalzo con uno sprint che ha lanciato il Ftse Mib oltre il +4% a circa mezz'ora dalla chiusura (più cauta). Su un paniere principale privo di segni meno, sono andate molto bene le banche (con Bpm che ha guadagnato oltre dieci punti percentuali), al termine di una seduta altalenante, caratterizzata, ancora una volta, da raffiche di sospensioni. In rialzo anche gli energetici. Guadagni sostenuti per gli industriali, in particolar modo Pirelli. Brillano i titoli tecnologici (l'indice eurostoxx settoriale ha guadagnato il 4,06%). Ne beneficia il titolo Stmicroelectronics, il migliore del listino principale che chiude a +10,22 per cento.

I dati macro americani
Indicazioni contrastanti dai dati macroeconomici americani. Il numero di lavoratori americani che hanno presentato per la prima volta richiesta per ricevere i sussidi di disoccupazione sono leggermente calati nella settimana conclusa il 6 agosto, un piccolo segnale incoraggiante nel mercato del lavoro che ancora è in forte difficoltà. Secondo quanto riportato dal dipartimento del Lavoro, il dato è calato di 7.000 unità a 395.000 unità. Tuttavia l'indicatore della settimana precedente è stato rivisto al rialzo a 402.000 unità, rispetto alle 400.000 unità inizialmente riportate. Gli analisti avevano previsto che le richieste nei sette giorni terminati il 6 agosto rimanessero invariate a quota 400.000 unità. Peggiora il deficit della bilancia commerciale americana salito in giugno a 53,07 miliardi di dollari, in rialzo del 4,4% dai 50,83 miliardi di un anno fa. Si tratta del disavanzo più alto dall'ottobre 2008. Le attese degli analisti erano per una flessione del deficit a 48 miliardi. Secondo i dati del dipartimento del Commercio, nel mese le esportazioni sono calate del 2,3% a 170,86 miliardi mentre le importazioni sono diminuite in misura più ridotta, dello 0,8% a 223,92 miliardi.


fonte: ilsole24ore.com

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