Nella notte è morto in ospedale un uomo di 68 anni, aggredito e ferito gravemente alla testa lunedì sera mentre cercava di spegnere un incendio a Ealing, alla periferia di Londra: la polizia, secondo quanto riportato dalla Bbc, ha disposto l’autopsia sul cadavere e ha aperto un’inchiesta per omicidio. L’uomo è la quinta vittima dall’inizio dei disordini che stanno attraversando l’Inghilterra.
Secondo quanto comunicato dalle forze dell’ordine, l’uomo deceduto stanotte si chiamava Richard Mannington Bowes ed è stato dichiarato morto alle 23.52 locali: fu trovato privo di sensi a terra in una zona dove c’erano stati saccheggi e dove diverse vetture erano state date alle fiamme. «Si è trattato di un episodio di brutalità che ha avuto come risultato la morte insensata di un uomo innocente», ha dichiarato l’ispettore capo di polizia John McFarlane.
Sempre secondo la Bbc, la polizia ha diffuso la fotografia di una persona, indicata come il possibile aggressore di Mannington Bowes. A fine mattinata, per il delitto è stato fermato un giovane di 22 anni.
Valentino Rossi si schiera con chi protesta
«Sono con i contestatori. La polizia dovrebbe dare una mano a risolvere i problemi, non mettersi a menare la gente e uccidere i ragazzi. Se c’è questo casino, forse il perché è proprio nel comportamento delle forze dell’ordine»: con queste parole, Valentino Rossi ha parlato alla Stampa della guerriglia di Londra, città dove il pilota della Ducati è di casa.
fonte: ilsecoloxix
Visualizzazione post con etichetta riots. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta riots. Mostra tutti i post
venerdì 12 agosto 2011
martedì 9 agosto 2011
London riots: Cameron rientra
La guerriglia urbana che da tre giorni è divampata a Londra non si placa e registra la prima vittima dall'inizio degli scontri. E' un giovane di 26 anni che era stato ferito gravemente nella notte, quando la situazione è precipitata: le violenze sono dilagate in numerosi quartieri della capitale e in altre città britanniche tra cui Manchester, Birmingham, dove è stato dato alle fiamme un commissariato, Liverpool e Bristol. Negozi saccheggiati e ristoranti presi d'assalto, auto e edifici incendiati: è lo scenario da guerriglia nei quartieri di Croydon, Peckham, Ealing, Lewisham, Clapham Junction, Newham, Bethnal Green, East Dulwich e Clapham. A Enfield, nord di Londra, un intero magazzino della Sony (tre piani per 20 mila metri quadri totali) è avvolto dalle fiamme.
Iscriviti a:
Post (Atom)