Quindici combattenti ribelli libici sono stati uccisi nelle ultime ore negli scontri con l'esercito governativo nell'area di Brega, sul fronte orientale, come ha annunciato un portavoce militare della guerriglia. Dopo mesi di stallo verso est, i ribelli avevano lanciato a fine luglio un'offensiva contro Brega, avamposto delle forze pro Gheddafi. Gli oppositori sono arrivati a controllare la quasi totalità della zona residenziale della città.
fonte: tgcom.mediaset
Fifteen Libic warriors have been killed in the last hours in the gunfights with the government army in the area of Brega as have been announced by the war military's spokeperson.
After a stalemate last a few months, the rebels attacked Berga, Gheddafi's force outpost.
The rebels now control almost all the residential zone of the city.
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martedì 16 agosto 2011
venerdì 12 agosto 2011
London riots: Quinto morto in piazza
Nella notte è morto in ospedale un uomo di 68 anni, aggredito e ferito gravemente alla testa lunedì sera mentre cercava di spegnere un incendio a Ealing, alla periferia di Londra: la polizia, secondo quanto riportato dalla Bbc, ha disposto l’autopsia sul cadavere e ha aperto un’inchiesta per omicidio. L’uomo è la quinta vittima dall’inizio dei disordini che stanno attraversando l’Inghilterra.
Secondo quanto comunicato dalle forze dell’ordine, l’uomo deceduto stanotte si chiamava Richard Mannington Bowes ed è stato dichiarato morto alle 23.52 locali: fu trovato privo di sensi a terra in una zona dove c’erano stati saccheggi e dove diverse vetture erano state date alle fiamme. «Si è trattato di un episodio di brutalità che ha avuto come risultato la morte insensata di un uomo innocente», ha dichiarato l’ispettore capo di polizia John McFarlane.
Sempre secondo la Bbc, la polizia ha diffuso la fotografia di una persona, indicata come il possibile aggressore di Mannington Bowes. A fine mattinata, per il delitto è stato fermato un giovane di 22 anni.
Valentino Rossi si schiera con chi protesta
«Sono con i contestatori. La polizia dovrebbe dare una mano a risolvere i problemi, non mettersi a menare la gente e uccidere i ragazzi. Se c’è questo casino, forse il perché è proprio nel comportamento delle forze dell’ordine»: con queste parole, Valentino Rossi ha parlato alla Stampa della guerriglia di Londra, città dove il pilota della Ducati è di casa.
fonte: ilsecoloxix
Secondo quanto comunicato dalle forze dell’ordine, l’uomo deceduto stanotte si chiamava Richard Mannington Bowes ed è stato dichiarato morto alle 23.52 locali: fu trovato privo di sensi a terra in una zona dove c’erano stati saccheggi e dove diverse vetture erano state date alle fiamme. «Si è trattato di un episodio di brutalità che ha avuto come risultato la morte insensata di un uomo innocente», ha dichiarato l’ispettore capo di polizia John McFarlane.
Sempre secondo la Bbc, la polizia ha diffuso la fotografia di una persona, indicata come il possibile aggressore di Mannington Bowes. A fine mattinata, per il delitto è stato fermato un giovane di 22 anni.
Valentino Rossi si schiera con chi protesta
«Sono con i contestatori. La polizia dovrebbe dare una mano a risolvere i problemi, non mettersi a menare la gente e uccidere i ragazzi. Se c’è questo casino, forse il perché è proprio nel comportamento delle forze dell’ordine»: con queste parole, Valentino Rossi ha parlato alla Stampa della guerriglia di Londra, città dove il pilota della Ducati è di casa.
fonte: ilsecoloxix
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