Nella notte è morto in ospedale un uomo di 68 anni, aggredito e ferito gravemente alla testa lunedì sera mentre cercava di spegnere un incendio a Ealing, alla periferia di Londra: la polizia, secondo quanto riportato dalla Bbc, ha disposto l’autopsia sul cadavere e ha aperto un’inchiesta per omicidio. L’uomo è la quinta vittima dall’inizio dei disordini che stanno attraversando l’Inghilterra.
Secondo quanto comunicato dalle forze dell’ordine, l’uomo deceduto stanotte si chiamava Richard Mannington Bowes ed è stato dichiarato morto alle 23.52 locali: fu trovato privo di sensi a terra in una zona dove c’erano stati saccheggi e dove diverse vetture erano state date alle fiamme. «Si è trattato di un episodio di brutalità che ha avuto come risultato la morte insensata di un uomo innocente», ha dichiarato l’ispettore capo di polizia John McFarlane.
Sempre secondo la Bbc, la polizia ha diffuso la fotografia di una persona, indicata come il possibile aggressore di Mannington Bowes. A fine mattinata, per il delitto è stato fermato un giovane di 22 anni.
Valentino Rossi si schiera con chi protesta
«Sono con i contestatori. La polizia dovrebbe dare una mano a risolvere i problemi, non mettersi a menare la gente e uccidere i ragazzi. Se c’è questo casino, forse il perché è proprio nel comportamento delle forze dell’ordine»: con queste parole, Valentino Rossi ha parlato alla Stampa della guerriglia di Londra, città dove il pilota della Ducati è di casa.
fonte: ilsecoloxix
Una 68enne ucciso mentre cercava di spegnere un incendio. Che vergogna.
RispondiEliminaDavvero, una vergogna!
RispondiElimina