Scritta la «mappa genetica» della sclerosi multipla, sono stati cioè scoperti molti geni con un potenziale ruolo nell’insorgenza di questa malattia autoimmune. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature e su Plos Genetics, è il frutto del lavoro di un consorzio internazionale di scienziati di cui fanno parte anche molti ricercatori italiani.
La ricerca è stata coordinata da Peter Donnelly del Wellcome Trust Centre for Human Genetics della University of Oxford e Alastair Compston della University of Cambridge, in collaborazione tra gli altri con l’università La Sapienza di Roma, l’università di Milano e l’istituto San Raffaele di Milano.
In tutto gli esperti hanno confrontato il Dna di 9772 individui malati di sclerosi multipla e 17.376 persone sane di controllo. Il confronto genetico senza precedenti ha confermato la complicità di 23 mutazioni genetiche già associate alla sclerosi nel corso di precedenti ricerche, in più ha permesso di individuare altre 29 varianti genetiche legate alla malattia.
Come era prevedibile moltissimi dei geni risultati associati alla sclerosi sono relativi a proteine con funzione immunitaria. Inoltre gli esperti hanno scovato geni già noti per essere responsabili di altre patologie autoimmuni.
Una malattia autoimmune deriva dal ‘deragliamento’ del sistema immunitario che impazzisce e va ad attaccare il proprio corpo;la sclerosi è di gran lunga la più comune ma poi ve ne sono altre come il diabete uno e il morbo di Crohn.
Lo studio è importante perchè individua chiaramente il coinvolgimento del sistema immunitario nella sclerosi multipla ma anche perchè indirizza verso nuove strategie terapeutiche fornendo indizi sulle molecole immunitarie potenzialmente implicate nella genesi della malattia.
fonte: salernonotizie.it
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